Digerito l’esonero di Mister Castori, la Salernitana si prepara al prossimo impegno di campionato contro l’Empoli. Quella di Sabato sarà dunque la prima sulla panchina granata di Stefano Colantuono, che si troverà subito ad affrontare un scontro diretto per la salvezza. La sfida con l’Empoli di Andreazzoli, infatti, significa tanto per la Salernitana, che non può davvero più permettersi passi falsi.
Sabato ci sarà bisogno quindi di una delle migliori versioni dei granata di Salerno, per cercare di avere la meglio sull’Empoli. I Toscani sono una delle realtà più interessanti di questo campionato, presentando una squadra giovane e in alcuni casi quasi inesperta per la categoria. Tanti però sono i calciatori interessanti da poter segnalare e a cui i difensori granata dovranno prestare molta attenzione Sabato pomeriggio. Tra questi e tra i più in forma in questo periodo della stagione non si può non nominare Federico Di Francesco. Il calciatore nato a Pisa e figlio di Eusebio Di Francesco, sta sempre più entrando nei meccanismi di mister Andreazzoli e sta sempre più crescendo nel suo rendimento in campo. Infatti dopo un inizio fuori dalle rotazioni dei toscani, da qualche tempo sta giocando con molta più continuità e divenendo sempre più indispensabile per l’undici dell’Empoli.
Di Francesco infatti sta dando un po’ di esperienza nella categoria ai compagni, visti i suoi 27 anni e le sue oltre 100 presenze in massima serie, ed è un attaccante davvero duttile. Come ha dimostrato in carriera è capace di giocare su tutto il fronte offensivo, seppur le sue caratteristiche sono sfruttate al meglio agendo su una delle due fasce del campo. Infatti nonostante lui sia di piede destro, Di Francesco si trova benissimo anche a giocare a sinistra rientrando verso il centro e calciando verso la porta avversaria. L’attaccante, inoltre, possiede un’ottima velocità, che abbinata alla sua tecnica gli permettono di realizzare importanti giocate per i compagni e avere un discreto senso del gol.
In questa stagione fino ad ora Di Francesco ha raccolto 6 presenze e ha segnato 2 reti, una decisiva per i 3 punti a Cagliari e una che non ha evitato la sconfitta contro l’Atalanta. Oltre a ciò però il calciatore è davvero in crescita, come dimostrano anche le statistiche, che lo vedono tra coloro che toccano più palloni in un match e nel vivo della manovra toscana. Sabato pomeriggio all’Arechi, dunque, ci sarà assolutamente da mettere un occhio sul talento pisano, per evitare sorprese e imprevisti di ogni genere.
Autore: Simone Caravano / Twitter: @CaravanoSimone
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