I sogni muoiono all’alba, mentre le speranze di vedere per la prima volta in campo Thomas Heurtaux (nella foto) con la maglia della Salernitana resistono fino a metà mattinata. Poi sfumano. Accade durante il primo atto della doppia sessione d’allenamento del martedì, dopo che a inizio settimana il difensore francese era stato dato ormai per recuperato, praticamente pronto a uscire dalla penombra dell’infermeria, magari non disponibile già per il match di sabato all’Arechi contro il Perugia, e però in preallarme visto che all’orizzonte ci sono tre partite da affrontare in sette giorni. Buoni propositi finiti nel cestino quando l’ex Udinese ha (ri)alzato bandiera bianca. Ha accusato un problema muscolare, sul quale solo lo staff medico potrà fare chiarezza per valutare i tempi, ma la sensazione è che l’esordio di Heurtaux, quantomeno in panchina, sia stato per l’ennesima volta rinviato. E di parecchio. Questione di settimane. Una situazione che avrebbe cominciato a “indispettire” il tecnico Gian Piero Ventura e la società, che pure nella professionalità e nella qualità del calciatore non hanno alcun dubbio. Il problema però è sostanziale. La difesa granata ha bisogno d’alternative, perché pure un raffreddore d’uno tra Karo, Migliorini e Jaroszynski oggi rappresenterebbe un problema. E quell’alternativa, fin qui, Heurtaux non è stato in grado di rappresentarla, lui che per storia e potenziale s’immaginava persino titolare una volta ristabilito fisicamente. Già, ma quando? L’interrogativo s’estende pure a Cerci, che lavora a parte e difficilmente potrà essere tra i convocati per Salernitana-Perugia. Occhio, invece, ad Akpa Akpro.

Sezione: News / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 11:30
Autore: TS Redazione
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