Come ogni settimana proponiamo di seguito statistiche e curiosità lasciate in eredità dalla partita giocata dalla Salernitana:
-primo gol di testa; la Salernitana era una delle pochissime squadre europee a non aver segnato alcuna rete di testa. Sarà per la partenza in estate di un calciatore alto come Djuric, sarà perchè il tipo di gioco esalta altri tipi di caratteristiche, ma i granata peccavano in questo fondamentale. E' toccato a Pirola spezzare l'incantesimo per il gol del momentaneo 1-0.
-sfatato il tabù primo tempo; in casa la Salernitana ha segnato poco nei primi 45 minuti. L'ultima gioia risaliva al 38' della sfida interna con la Cremonese, quando Lassana Coulibaly trafisse il portiere Carnesecchi. Durante questa stagione i granata hanno chiuso la prima frazione senza timbrare il cartellino 9 volte su 14.
-gol in casa, Salerno batte top club; quello di Dia è stato il diciannovesimo gol segnato dalla Salernitana all'Arechi. Nessuna delle squadre che lotta per non retrocedere ha fatto meglio. Anzi, i granata battono top club come la Roma (17), il Sassuolo, il Bologna e il Torino. In pochissime occasioni la Bersagliera ha lasciato l'Arechi senza aver fatto esplodere i propri tifosi. E' accaduto contro Roma, Napoli, Juventus e Lazio.
- i numeri di Paulo Sousa; quello di ieri è il quarto risultato utile consecutivo per la Salernitana, capace di conquistare 6 punti in 4 partite grazie al successo sul Monza e ai pareggi contro Sampdoria, Milan e Bologna. Con un calendario così complesso possiamo parlare di un ruolino di marcia assolutamente positivo. Migliora anche lo score tra le mura amiche, laddove la Salernitana ha fatto punti 8 volte su 14. Con il tecnico portoghese in panchina sono stati segnati 6 gol, 5 quelli subiti di cui tre su palla inattiva.
-Dia insegue Di Vaio; per l'ex attaccante del Villareal è arrivato il decimo gol stagionale, il bomber senegalese aveva bucato la difesa del Bologna anche all'andata pareggiando la partita al 90'. Sugli spalti c'era Marco Di Vaio, dirigente felsineo che, nella stagione 1998-99, arrivò a 12 in A con la maglia granata. Dia, dunque, può diventare il miglior marcatore di sempre della Salernitana in massima serie.
-migliora la media spettatori; non è ancora l'Arechi stracolmo che, l'anno scorso, diede un grosso contributo per la salvezza della Salernitana, ma ieri il colpo d'occhio sugli spalti era di quelli importanti. Rispetto alla gara precedente sono stati circa 4000 i paganti in più, un dato positivo se consideriamo che moltissime persone non hanno potuto garantire la propria presenza a causa di un orario scomodissimo per i commercianti. In totale erano 18600, con la curva Sud quasi sold out e 371 presenze nel settore ospiti. Finalmente la Salernitana ha attaccato sotto la "Siberiano" nel secondo tempo, quando ciò accade non si perde praticamente mai.
-in A Bologna mai vittorioso a Salerno; per i rossoblu non è mai stata storicamente semplice la trasferta in terra campana, in A la Salernitana ha sempre fatto punti. 2-0 nella stagione 47-48 con doppietta di Merlin, 4-0 nel 98-99 (famosissimo il gol di Kristic), 1-1 l'anno scorso e 2-2 ieri.
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