«Un autogol». La nuova campagna abbonamenti lanciata dalla Salernitana lascia l’amaro in bocca. La scelta del rincaro sui prezzi in tutti i settori dell’Arechi per il carnet da 17 sfide interne di campionato - per le altre due sono previste le “giornate granata” - non ha trovato d’accordo i tifosi. "Siamo delusi, si è persa un’occasione per sancire una pace - ha commentato Salvatore Orilia, presidente del Salerno Club 2010 -. Dopo lo scorso campionato, terminato con la salvezza ai rigori, mi aspettavo un ribasso dei prezzi. Invece così non è stato, registrando una nuova scelta impopolare che rischia di danneggiare i tifosi". Prezzi considerati esosi, tanto che il Salerno Club 2010 è sceso in campo sondando la disponibilità di diverse banche per permettere ai tifosi meno abbienti di rateizzare e dilazionare il pagamento dell’abbonamento nella speranza di avere una buona risposta dai tifosi.

Deluso anche Riccardo Santoro, presidente del Centro Coordinamento Salernitana Clubs. "Speravo in un occhio di riguardo per i tifosi che lo scorso anno hanno sottoscritto l’abbonamento ma così non è stato. Non siamo contenti, soprattutto se si ripensa anche ai costi esosi dei biglietti per il triangolare del Centenario". Delusione anche all’interno del Club Mai Sola, manifestata dalla voce del presidente Antonio Carmando: "Avrei accettato questo rincaro se la società avesse già mosso passi decisi sul mercato. Invece al momento siamo ancora lontani dall’avere una squadra con un’identità chiara, lasciandoci più di una perplessità sul futuro prossimo".

Sezione: News / Data: Gio 01 agosto 2019 alle 10:30 / Fonte: La Città
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print