In queste settimane abbiamo letto davvero di tutto rispetto alla scelta dello staff tecnico di schierare Gyomber in veste di terzino destro, un ruolo tra l'altro già ricoperto (non spesso, va detto) in Nazionale. I numeri, al netto delle chiacchiere social, erano tutti dalla parte di Castori e del forte difensore: gara ottima a Sassuolo a cospetto di un mostro sacro come Boga, zero gol subiti col Genoa e oggi Belec inoperoso per 25 minuti. Purtroppo Kechrida, per quanto interessante tecnicamente e dotato di buona corsa, ha enormi limiti in fase difensiva. La Salernitana ha preso quasi tutti i gol a causa delle disattenzioni del tunisino, sovrastato a livello fisico e studiato con grande attenzione dagli allenatori avversari. Oggi Strandberg lo ha rimproverato in diverse occasioni, basti pensare che appena è entrato c'è stata la grande chance per Salcedo con tanto di traversa che trema ancora. Acquisto sbagliato? Non ce la sentiamo di bocciarlo, ma oggi forse sarà più chiaro agli allenatori da divano perchè erano state fatte determinate scelte. Ad ogni modo occorre un'analisi profonda: la Salernitana chiude quasi sempre il primo tempo con risultato positivo e zero gol subiti, ma poi crolla nella ripresa. Problema atletico? Probabilmente d'esperienza ma anche tecnico. Quando il fisico cala e si ricorre alle sostituzioni, è chiaro che il livello dei panchinari fa la differenza. E la Salernitana sta pagando dazio anche sotto questo punto di vista. Certo, le assenze pesano. Ma alcune lacune andranno necessariamente colmate a gennaio.

Sezione: News / Data: Sab 16 ottobre 2021 alle 22:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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