Vi abbiamo parlato oggi della protesta dei tifosi granata per il provvedimento di Daspo che ha raggiunto alcuni ultras in queste ore. Dovrebbero essere 4, al momento, tra cui leader rappresentativi della curva Sud come Raffaele Russo e Marco Mancini. Sul web in centinaia hanno invitato i diretti interessati ad inoltrare un ricorso, sottolineando che un'azione goliardica non può essere associata ad alcun atto delinquenziale. La Digos, invece, ha rimarcato che la Salernitana non c'entra assolutamente nulla con quanto accaduto e che i Daspo nascono non dal lancio di palloni, quanto dalla scelta di entrare in un impianto chiuso al pubblico e inaccessibile anche ai giornalisti e ai tesserati delle due squadre in campo se non precedentemente identificati. In città è stato esposto uno striscione, riportante questa scritta: "Da 2 a 5 anni per qualche pallone lanciato, era un regalo e non omicidio premeditato", con una pioggia di like e tante persone che invocano una futura diserzione in segno di solidarietà. La speranza, ovviamente, è che quanto prima tutti possano tornare allo stadio per vivere con trasporto emotivo questa grande passione sportiva. 

Sezione: News / Data: Mar 29 settembre 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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