Chi legge oggi la classifica senza aver visto le ultime prestazioni della Salernitana, sarà portato a pensare che i tifosi che chiedono l'esonero dell'allenatore e/o del direttore sportivo siano impazziti. Effettivamente chiudere la prima parte della stagione a +10 sulla terzultima e al dodicesimo posto è un risultato soddisfacente, che induce a guardare al futuro con ottimismo. Ma la società, che è quella che spende i soldi e che prende le decisioni, è realmente contenta? La risposta è no e chi pensa che i giornalisti destabilizzano dovrebbe muovere la stessa accusa a De Sanctis e alla proprietà, visto che pubblicamente sono stati i dirigenti granata a mettere in discussione l'allenatore dopo la figuraccia di Reggio Emilia o a dichiarare, prima di queste tre gare, che "la riconoscenza non esiste, prenderemo le decisioni dopo queste partite che riteniamo tutte alla portata". Da qui la prima riflessione: aver alzato l'asticella si sta rivelando un boomerang. Perchè se la società tutta avesse orientato le proprie attenzioni esclusivamente sulla salvezza, oggi parleremmo di calo fisiologico dopo una bella rincorsa e di una classifica ottima. Invece quel nono posto assaporato per una settimana, la vittoria di Roma e il pari con la Juventus hanno fatto fare pericolosi voli pindarici.
Veniamo ora all'allenatore. Fa bene Iervolino a prendere tempo, a ragionare, a decidere a mente fredda senza farsi condizionare da quanto accaduto oggi. Ma siamo certi di una cosa: se si è persa la fiducia è obbligatorio cambiare subito, viceversa si arriverebbe a gennaio con un allenatore sfiduciato e con pochissimo margine per correggere gli errori. Questi due mesi possono essere una manna dal cielo se la Salernitana mostrerà di avere le idee chiare. Quelle che Nicola, non ce ne voglia, oggi non ha. Il caso Candreva è emblematico. Viene sostituito da migliore in campo con la Cremonese, fa 90 minuti a Firenze laddove un passo falso va messo in preventivo, va in panchina in uno scontro diretto e poi lo getta nella mischia sul 2-0, a gara compromessa e con un giallo sul groppone. Inspiegabile. La stessa società ha mostrato fastidio per queste decisioni. Per non parlare di quel "Mi sono divertito" pronunciato in sala stampa dopo la bruttissima performance di Firenze. Tanta filosofia, tante scuse, l'aggrapparsi alla classifica attuale paragonandola a quella del passato ma...zero spiegazioni tecniche. Nicola non dice perchè la squadra non fa tre passaggi di fila, perchè alcuni calciatori giocano sempre e altri non vengono mai presi in considerazione, perchè è stato fatto un tiro in porta in tre partite, perchè cambia sempre coppia d'attacco. E dov'è quel gioco spumeggiante promesso che spinse a rinunciare al centravanti di peso, quello che ora si cercherà di prendere nel mercato di gennaio? La verità è che è stato riconfermato più "a furor di popolo" per non perdere tutti i protagonisti della salvezza miracolosa che per reale convincimento, non bisogna mai dimenticare che Nicola - bravissima persona e professionista eccellente, ci mancherebbe - sbagliò la partita più importante perdendola per 4-0 in casa davanti a 32mila spettatori. Per la serie "Grazie Venezia". Come anche "Grazie Dia", quello senza il quale sarebbe stato esonerato già qualche settimana fa. Meno filosofia, più concretezza, caro mister. Quest'anno bisogna dimostrare di essere incisivi anche partendo dall'inizio e non solo da motivatori in corso d'opera. Al momento l'involuzione costante e i limiti nella lettura delle partite non consentono di giudicare positivamente il suo lavoro.
Certo, molti dei volti nuovi hanno deluso, sono stati spesi 18 milioni tra Bronn, Lovato, Pirola e Daniliuc dimenticando che la difesa era reduce da un'annata pessima e occorreva un elemento esperto (visto Izzo a Monza?) e la proprietà valuterà anche il lavoro del direttore sportivo, ma se il club ritiene davvero che la rosa sia ottima è inevitabile cambiare. Perchè tra Empoli, Lecce, Cremonese e Monza sono arrivati appena 2 punti, con 9 reti incassate. Perchè il calendario a gennaio sarà durissimo e gli scontri diretti saranno tutti in trasferta. In questi due mesi di stop si deciderà molto della stagione. Una stagione positiva, ma che lascia in eredità campanelli d'allarme che non vanno sottovalutati.
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:30 NewsCandreva si o Candreva no? Il capitano riflette, la Serie A però lo cerca
- 23:00 Un Arechi freddo e deserto per la sfida tra Salernitana e Atalanta. Pochissimi biglietti venduti
- 22:30 Sanges: "Solo il paracadute garantisce il 43% dei ricavi. Calano molto i diritti tv"
- 22:00 Con l'Atalanta tante novità di formazione: rientra Candreva, dubbi sul portiere
- 21:30 Salernitana, difficile il riscatto di Lovato da parte del Torino: il difensore è di nuovo infortunato
- 21:00 Salernitana, Gomis potrebbe aver finito la stagione
- 20:30 15mila all'Arechi per Operazione Nostalgia: l'elenco quasi completo e le vecchie glorie granata presenti
- 20:00 "In difesa ok così", ma i dati sono impietosi: 140 gol subiti in due campionati
- 19:30 Salernitana, Colantuono ritrova un centrocampista: lunedì può andare in panchina
- 19:00 De Paola: "Si parla di forza economica della società e poi pensano all'autofinanziamento già al secondo anno di A?"
- 18:30 Il diktat non cambia: fare cassa prima di operare in entrata. Si cerca il nuovo ds
- 18:00 Cade anche l'alibi della preparazione sbagliata da Sousa. Tutte le ragioni di un top player che andava blindato
- 17:30 Paracadute, cessione, riscatti: obiettivo 50 milioni di euro
- 17:00 Esclusiva TSSalernitana, può tornare un ex attaccante
- 16:30 Allenatore e ds, c'è da accelerare: il ritiro inizierà tra poco più di due mesi
- 16:00 Salernitana in campo per l'orgoglio e per i record da evitare
- 15:30 Ex Salernitana: futuro ancora in serie A per De Sanctis?
- 15:00 Salernitana, nell'Atalanta due ex protagonisti della prima salvezza in A
- 14:30 Salernitana, si punta a interrompere la striscia negativa più lunga di gare senza vittorie
- 14:00 Non solo la Lazio: un'altra società di A segue Lorenzo Pirola
- 13:30 MercatoSalernitana, Martegani nel mirino di due squadre italiane
- 13:00 Salernitana-Atalanta, la scheda dell'arbitro Feliciani: nessuna vittoria per i granata nei tre precedenti
- 12:30 Serie A, le designazioni arbitrali della 35^ giornata
- 12:00 Salernitana, porte girevoli: Costil e Ochoa non saranno riconfermati, dubbio Sepe
- 11:30 Salernitana, un ex campione del mondo possibile idea per la panchina
- 11:00 Salernitana, per Iron Gomis altri accertamenti in corso
- 10:30 Atalanta, Gasperini: "Siamo dentro a tutte le competizioni ma ora la priorità è l'Europa League"
- 10:00 Salernitana, ripartire creando innanzitutto un gruppo squadra solido
- 09:30 Salernitana, con l'Atalanta la prima gara da retrocessa: è la seconda della storia in A
- 09:00 Il Napoli non esercita il rinnovo per il ds Meluso, accostato anche alla Salernitana
- 08:30 Accadde Oggi - All'Arechi cade la Juventus di Zidane
- 08:00 Salernitana, Kastanos la luce in mezzo al campo. Cipriota tra i punti fermi da cui ripartire
- 00:00 Serie B, quello economico può essere un falso problema. C'è chi già sta stendendo i tappeti rossi per fornire alibi alla società
- 23:30 News Salernitana, Serie A uguale destini tribolati: tra post sibillini e rinascite altrove
- 23:00 Dirigente, allenatore, responsabile del settore giovanile: tante ipotesi, ma Colantuono è già riconfermato
- 22:30 Salernitana For Special, dopo il quinto posto si riparte a settembre
- 21:30 Serie A, chi segue la Salernitana in B? Sette squadre in lotta
- 21:00 Salernitana: accertamenti per Gomis, non sarà disponibile per la gara con l'Atalanta
- 20:30 La dignità aziendale dei tifosi granata e la storica importanza dei ricavi al botteghino
- 20:00 Salernitana in B: rassegnazione, delusione o preoccupante indifferenza?
- 19:53 Ufficiale, ecco la prima promossa in Serie A
- 19:30 Salernitana, grave lutto familiare per l'attaccante Tchaouna
- 19:00 Atteso un mese e mezzo, che flop Martegani! Miretti-Facundo e quelle trattative infinite
- 18:30 Caso Dia, ancora tempi lunghi per il verdetto. I tifosi: "Non giochi chi testimonia a suo favore"
- 17:30 Tra paracadute e riscatti quasi certi 30 milioni di euro. Ecco la lista dei partenti
- 17:00 Salernitana, rimossi alcuni locali del Mary Rosy
- 16:30 A breve casting ds-allenatore, confermata l'anteprima TS su Fabio Grosso
- 16:00 Salernitana, futuro ancora incerto per Antonio Candreva
- 15:30 Troppe voci attorno alla Salernitana: si eviti un Della-Valle bis. Si attende conferenza di Iervolino
- 15:00 Salernitana, Manolas in scadenza: il difensore greco lascerà i granata dopo 6 mesi
- 14:30 Salernitana, Candreva rientra dalla squalifica ma lavora a parte
- 13:30 Iniziato l'arbitrato tra Salernitana e Dia, ascoltati i primi testimoni. Il 10 maggio tocca a Liverani
- 13:00 Salernitana, attacco in difficoltà: l'obiettivo è sbloccarsi in fase realizzativa
- 12:30 Salernitana, anche con l'Atalanta uno stadio per larga parte vuoto
- 12:00 Salernitana, Kastanos tra i pochi a salvarsi: futuro incerto per il cipriota
- 11:30 Salernitana, quali calciatori della Primavera potrebbero esordire nelle ultime giornate
- 11:00 Salernitana, inizia il casting per direttore sportivo e allenatore
- 10:30 Serie A, la flop 20 dopo 34 giornate: quasi la metà sono della Salernitana
- 10:00 La Marca: "Dovbyk interessava alla Salernitana, in Spagna ha dimostrato tutto il suo potenziale"