Venerdì infuocato in casa granata, con l'ufficialità di Simone Verdi che porta a tre i nuovi volti in casa granata, dopo quelli di Sepe e Mazzocchi. Vicine, anzi vicinissime, le chiusure dei sudamericani Fazio ed Ederson, con Bohinen invece congelato ma sempre alla finestra. Restano ancora da sciogliere due o tre nomi sul taccuino di Walter Sabatini, in difesa ed in attacco. Per quanto riguarda la difesa è corsa a tre: la prima scelta è rappresentata sempre da Armando Izzo, usato garantito col vizietto del goal, ed altro napoletano doc sempre in forza al Torino, che andrebbe a rimpinguare così la colonia di partenopei composta da Sepe e Mazzocchi. L'accordo con il Torino c'è, manca il si del giocatore, non pienamente convinto dalla proposta economica e progettuale avanzata dalla Salernitana. In alternativa piace molto a Sabatini lo juventino, in forza alla Samp ma messo ai margini da Giampaolo, Radu Matei Drăgușin: centrale o esterno, all'occorrenza centrocampista, Dragusin ha sicuramente meno esperienza di Izzo, ma potrebbe garantire più vivacità e soprattutto maggior voglia di mettersi in mostra; sullo sfondo resta invece Maksimovic, per il quale ci sarebbe l'interesse del calciatore (che gradirebbe tornare in Campania dopo i cinque anni al Napoli) ma non l'accordo con il Genoa, che non gradirebbe invece rinforzare una diretta concorrente alla salvezza.
Capitolo attacco. Diego Costa non rientra più, almeno al momento, nei piani della Salernitana: i test atletici, sostenuti e non superati o rifiutati dal top player brasiliano, sembrano essere la motivazione della brusca frenata alla trattativa, anche se all'orizzonte pare materializzarsi un sondaggio dell'Inter che gradirebbe l'ex Chelsea come eventuale sostituto di Correa, che sarà fermo ai box per un bel pò ti tempo. Nel frattempo Sabatini si muove su altri fronti, italiani ed esteri: nel bel paese le piste battute sono sempre quelle di Zaza, Destro e Kaio Jorge (sui primi due c'è il placet delle società, sull'ex Roma il gradimento del giocatore), mentre all'estero vanno scemando le voci riguardanti Nsame e Supryaga, che fanno spazio a quelle sul nome nuovo, quello del franco-senegalese Lys Mousset dello Sheffield United. Occhio però al nome nuovo: Grégoire André Defrel. Il suo procuratore, Fabrizio Faiella conosce bene la piazza ed ha avuto già rapporti in passato con la Salernitana (agente di Mantovani e trattative con l'ex proprietà per Bisoli e Viviani): in questi giorni proprio a Sassuolo per la chiusura di una trattativa di un altro suo assistito, Riccardo Ciervo, arrivato proprio in nero-verde dalla Roma e per parlare del futuro di Defrel, che ha chiesto maggiore spazio o la cessione.
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