Mancano pochi giorni all'inizio del calciomercato estivo, che si preannuncia infuocato per tutte le squadre della massima serie italiana. Non solo per le big, ma anche per le squadre medio piccole, come la Salernitana. I granata si stanno muovendo tantissimo sul mercato, tra cessioni e nuovi acquisti, dove questi ultimi per adesso, almeno la maggior parte di loro, sono solo obiettivi di mercato, che però fan sognare una piazza intera. Obiettivi di mercato fissati soprattutto nel reparto offensivo, dove sono stati accostati tantissimi nomi. Dai ritorni a Salerno di Verdi e Bonazzoli di proprietà del Torino e della Sampdoria, a Milik (Marsiglia, classe ‘94) e Brereton (Blackburn Rovers, classe ’99), ultimi ad aggiungersi in questa lunga lista; poi nel mezzo c'è il sogno Matador Cavani (ex Manchester United e che cerca una nuova sfida stimolante che potrebbe anche essere una delle ultime sfide della sua grande carriera); ma soprattutto, c'è anche un ragazzo italiano che chiede spazio per non essere considerato sempre e solo un'eterna promessa che non è mai esplosa, e che vuole finalmente uscire dal guscio, sognando un giorno di debuttare sia con l’Inter (squadra che l’ha lanciato nel calcio professionistico, ma che non ha mai trovato realmente spazio nella squadra maggiore, ritrovandosi a girare l’Italia in prestito, prima giocando a Frosinone, e poi a Genoa. Ed ora si ritrova lì in bilico, con un piede fuori dalla Pinetina, ed uno dentro) e sia con la nazionale maggiore, maglia non ancora indossata dal giovane nativo di Cles (Mancini già lo ha convocato nella nazionale maggiore, convocazione arrivata nel maggio di quest’anno. Però non è stata la sua prima vera volta perché già nel 2019, aveva calcato i campi di Coverciano con la nazionale maggiore, per un raduno per i calciatori emergenti. Quell’anno lui giocò i mondiali U20 da capitano, trascinando, segnando 4 gol, la nazionale dell’allora CT Nicolato fino alle semifinali, perse poi contro l’Ucraina. Quella semifinale rimarrà iconica per Andrea, perché allo scadere gli fu annullato il gol che poteva portare la nostra nazionale ai tempi supplementari); riprendendosi quindi la maglia azzurra che gli manca dal 15 novembre 2020, dalla partita con l’Italia U21 contro il Lussemburgo, dove ha anche segnato un gol; ossia Andrea Pinamonti.
Il ragazzo di scuola Inter, la scorsa stagione, ha giocato ad Empoli, trascinando la squadra toscana alla salvezza con i suoi 13 gol e 7 assist in 36 presenze. Per il ragazzo classe '99, è stata una delle sue migliori stagioni da quando è professionista.
È un centravanti forte fisicamente. Abile sia con i piedi che di testa. Può giocare sia come punta centrale in un modulo che richiede una sola punta, ma potrebbe anche giocare in un modulo che richiede le due punte (come nel caso della Salernitana di mister Nicola), sia come prima punta che come seconda punta.
Pinamonti non è solo nella lista degli obiettivi della Salernitana, ma anche in quelle di Monza ed Atalanta, che per adesso sono in vantaggio rispetto ai granata per acquistare il giocatore. Insomma… chi vivrà, vedrà.
A cura di Nicola Cannoniero
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