Libidine, doppia libidine: pareggiare in clamorosa rimonta e annullare il doppio svantaggio, dopo aver ballato sul ciglio del precipizio, ha il peso e il gusto di una vittoria. Al 95', nello stadio che è diventato bolgia, non è venuto fuori il colpaccio che la Salernitana aveva sognato e che Castori aveva programmato ma i punti ricordava spesso l'allenatore sono come i soldi, cioè non conta come arrivino e contro chi. La squadra contro il Verona non ha mollato, non si è lasciata andare e soprattutto non ha abbandonato Castori che altrimenti sarebbe finito sulla graticola. "Certe cose non mi fanno caldo né freddo - replica il tecnico - Mi aspettavo un avvio così difficile, perché siamo matricola e perché giochiamo al completo da due settimane. Guardo a quello che devo fare in campo ed al lavoro con i ragazzi. Non mi faccio togliere energie da questi aspetti. Il gruppo crede in quello che fa, mi segue, sa come deve giocare. Dico di più: la Salernitana ha capito dove può arrivare. Le mie squadre escono alla distanza e lo dimostrerò anche quest'anno". 

Sezione: News / Data: Gio 23 settembre 2021 alle 21:30 / Fonte: Il Mattino
Autore: TS Redazione
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