Inzaghi: "Amo Salerno e i tifosi granata. Sarei disponibilissimo a tornare"

Esplorare e promuovere il ruolo dello sport nella costruzione e nel rafforzamento delle comunità territoriali. È questo l'obiettivo dell'evento SFIDE – Sport. Futuro. Inclusione. Diversità. Eccellenza promossa dalla Fondazione Potenza Futura e che si è tenuta oggi alle 17.30 presso il Pala Pergola a Potenza.

Tra gli ospiti d'eccezione c'era anche l'ex tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi , sollecitato anche sulla problematica delle strutture che caratterizzano soprattutto le città del Sud: "E' sicuramente vero che le strutture sono fondamentali per la crescita di una società di calcio e del settore giovanile. tuttavia, rispetto alla mia esperienza, posso dire che Reggio Calabria, Benevento e Salerno sono dotate di campi che permettono di lavorare al meglio".

Qualcuno gli ha chiesto come sarebbe andato a finire senza l'ingiusto esonero di qualche settimana fa, Inzaghi ha preferito glissare anche nel rispetto dei colleghi che hanno lavorato dopo di lui. E' stata però l'occasione giusta per fare chiarezza rispetto ad alcune voci circolate nelle ore scorse e che parlavano di un suo non categorico in caso di chiamata da parte della società. In realtà Inzaghi sarebbe felicissimo di riprendere il cammino interrotto :

"Sono innamorato di Salerno, mi sto godendo le bellezze della città e non escludo affatto la possibilità di vivere per sempre lì assieme alla mia famiglia. Anche la tifoseria è straordinaria, mi ha manifestato grande affetto. Se dovesse arrivare una chiamata in futuro sarei disponibile a tornare a dare il mio contributo".