22^ Giornata di Serie B 2017/18. Stadio Arechi di Salerno, sabato 20 gennaio 2018.

SALERNITANA - VENEZIA 3-2. GAME OVER ALL'ARECHI.

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TOP:

ANTONIO ZITO (SALERNITANA): dopo prestazioni scialbe, Antonio torna finalmente a dare un serio apporto alla causa granata. Risulta inmarcabile per suoi avversari, lì sulla sua fascia sinistra. Riesce a dare alla squadra il giusto apporto sia in fase difensiva che offensiva. Qualche defaiance nella seconda frazione di gioco quando le gambe iniziano a farsi pesanti, ma con la giusta concentrazione, riesce a sbrogliare più volte la matassa nei minuti finali del match. Quello che più va apprezzato della prestazione di Zito offerta quest'oggi, è la semplicità e la precisione utilizzata nei fraseggi sotto porta, cosa che in passato avveniva in rare eccezioni. Ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sul gol che apre il match. RITORNATO

RAFFAELE PUCINO (SALERNITANA): dopo un leggero calo fisico avvertito sul finire del girone d'andata, Raffaele torna a macinare chilometri e sfornare giocate preziose sulla fascia di competenza. Protagonista in due dei tre goal granata, il numero due della Salernitana sembra a sua agio nel garantire la doppia fase lì sulla catena di destra del campo. Incolpevole su i due goal subiti, cala sul finire del match dopo aver corso per 80 minuti. SCUDIERO

SIMONE PALOMBI (SALERNITANA): in alcuni frangenti è imprendibile per chiunque, sembra una furia. Vero e proprio incubo per la retroguardia veneziana, riesce ad abbinare una buona tecnica palla al piede ad una discreta condizione fisica. Si fa apprezzare soprattutto in velocità negli uno contro uno, dove manda letteralmente in tilt Modolo. Trova il goal del 3-0 girando abilmente in rete un suggerimento proveniente dalla fascia destra. FAINA

MARCO FIRENZE (VENEZIA): pronti via, dopo appena 2 minuti dal suo ingresso in campo, realizza con un perfetto inserimento il tap-in decisivo per il gol del momentaneo 1-3. Senza alcun dubbio, apporta il giusto brio e dinamismo al centrocampo dei lagunari, divenendo per distacco tra i migliori dei suoi (non soltanto per il goal). Dopo Vercelli, Firenze castiga nuovamente Salerno. BRIOSO

FLOP: 

MOSES ODJER (SALERNITANA): per distacco, risulta il peggiore in campo, nonostante la buona volontà profusa. Eccezion fatta per tre verticalizzazioni eseguite in modo impeccabile, sbaglia tutti i palloni che passano dai suoi piedi. Da un suo goffo tentativo nel stoppare la palla, nasce il fallo che propizia il 2-3 di Bentivoglio. Invece che dare dinamismo al centrocampo, in alcuni frangenti, rallenta fortemente il gioco arrivando spesso secondo sulla palla. Partita da dimenticare, potrà rifarsi a Terni dato il forfait di Ricci. MACCHINOSO

MARCO MODOLO (VENEZIA): tra i più disastrosi dei suoi. Nella prima frazione di gioco soffre a dismisura la fisicità di Rossi e la velocità Palombi, facendo figuracce in più di una circostanza. Non sapendo più che pesci prendere, Inzaghi è costretto a sostituirlo all'inizio della seconda frazione di gioco per disperazione. Da lì in poi, anche per i granata cambia la musica in avanti. LENTO

Sezione: News / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 18:50
Autore: Giuseppe Bottone
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