Salernitana-Dia, un disastro economico prima ancora che tecnico. Svalutato il cartellino del senegalese

La Salernitana si prepara alla partita contro il Bollogna con il morale sotto i tacchi dopo l'ennesimo avvicendamento in panchina. I granata attendono i rientri dei nazionali e mister Colantuono pondera il reintegro in rosa di Boulaye Dia, che dopo il rifiuto di subentrare a gara in corso contro l'Udinese è stato messo ai margini della squadra

Il senegalese, quest'anno, è apparso quest'anno l'ombra di sé stesso e la situazione di conflitto aperto con la società, rea di non averlo ceduto in estate, ha soltanto aggravato e peggiorato la situazione. Dia, infatti, ha visto negli ultimi mesi crollare il suo valore di mercato passando, secondo il portale Transfermarkt, dai 25 milioni di questa estate ai 13 milioni attuali, per via dei suoi guai fisici, che ne hanno minato il percorso, oltre che della frattura con la società vissuta negli ultimi mesi: a partire dalla mancata cessione in estate, passando per le forti dichiarazioni del patron Iervolino e dell'ex ds De Sanctis dello scorso dicembre, fino al pesante comunicato stampa post-Udinese e all'esclusione dal gruppo granata.

Una mala gestione che ha influito non soltanto sul rendimento di Dia, giocatore completamente trasfigurato dall'assenza di motivazioni, ma anche e soprattutto economico. E la retrocessione ormai non farà altro che aggravare la situazione, con la società di via Allende che rischierà una minusvalenza.