Il successo di misura della Spal nel posticipo sul campo della Virtus Entella ha chiuso una movimentata nona giornata di Serie B. In attesa di lumi sul caso Ba in Cosenza-Salernitana, oltre agli estensi è il Lecce la squadra del momento mentre inizia a carburare il Monza in apprensione per le condizioni di salute del patron Silvio Berlusconi. Saltano due panchine e due ex granata tornano in sella: Delio Rossi rileva Bertotto ad Ascoli, Roberto Breda prende il posto di Oddo a Pescara. Andiamo, dunque, a scoprire la formazione ideale del week-end grazie ai voti di TMW:

PERISAN (Pordenone): Miracoloso due volte su Galano ed un su Bocchetti. Portiere di categoria superiore.

MANTOVANI (Salernitana): Rientrava in campo in campionato dopo un anno e mezzo di calvario, marcava uno come Carretta e non ha sbagliato nulla. Destinato a non uscire più dall’undici titolare.

PALETTA (Monza): Tra i migliori nella formazione di Brocchi. Imperioso nel governare l’area di rigore, fermando diversi attacchi avversari, per poi far ripartire con qualità l’azione.

ZAMPANO (Frosinone): Sabelli è pur sempre un cliente scomodo, ma lo tiene senza faticare molto. Gestisce bene le fasi e si inventa anche un gran gol sul tiro-cross: spinge come il collega sulla corsia opposta, non molla praticamente mai.

DI FRANCESCO (Spal): Ci prova in tutti i modi e alla fine segna di testa che non è certo la sua specialità.

BANDINELLI (Empoli): Il migliore per la squadra di casa, prestazione con i fiocchi che non è bastata per conquistare i tre punti. Elegante quando si prende gioco della retroguardia ospite per l'assist a Matos, altro assist per La Mantia. Nel finale va anche vicino al gol.

FALCO (Lecce): Quando hai fatto la differenza in A, accetti la panchina senza fiatare ed entri con quel piglio vuol dire che sei davvero un grande calciatore. La decide al 93’ con una zampata che ha già il sapore di fuga.

ARAMU (Venezia): Silente per la prima mezzora si scatena nei minuti finali del primo tempo e all’inizio della ripresa: al 55’ si inventa una rovesciata da dentro l’area che finisce all’incrocio. Un gol da talento puro, da rivedere in loop per parecchio.

OGUNSEYE (Cittadella): Segna su rigore, metto lo zampino in altre occasioni. Prova più che convincente.

DANY MOTA (Monza): Dopo un primo tempo piuttosto anonimo, si scatena nella ripresa siglando il gol della vittoria e procurandosi il rigore poi sbagliato da Boateng.

TUTINO (Salernitana): Non segnava da un mese e mezzo, lo ha fatto nel suo stadio…da ex. Salta Falcone e lo batte con una conclusione perfetta, si era capito dall’inizio fosse particolarmente ispirato. Unico neo un pallone perso a metà campo che innesca una ripartenza quasi letale che fa infuriare la sua squadra.

Sezione: Serie B / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 17:30
Autore: Davide Maddaluno / Twitter: @DavideMaddalun1
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