Una stagione orrenda, un bagno di sangue continuo, una vittoria che è diventato un miraggio e nemmeno la voglia di rispondere alle critiche mosse dai tifosi, stampa e addetti ai lavori. La non risposta di questa squadra (ad esclusione dei soliti) fa spavento, gente senza motivazione o voglia di far vedere chi è. Il mix ha poi creato tutto ciò, una stagione da brividi.

Con Colantuono qualche "mossa d'orgoglio" si è vista, ma poca roba, tranne per il bel secondo tempo contro il Sassuolo. Con la Lazio poco da dire, errori da mani nei capelli, ma prendersela con gente come Candreva dopo questa stagione, vuol dire non aver visto la Salernitana. Gli errori grossolani sono altrui e nemmeno stiamo qui ad elencarli.

In attesa della matematica retrocessione, chiediamo a gran voce di onorare la maglia almeno per il finale di stagione, un messaggio a tutti, chiunque, dai calciatori, allo staff, alla dirigenza, che per ora, e speriamo ancora per poco, gioca a nascondino quando si deve parlare di futuro imminente. Per risalire rapidamente l'anno prossimo serve programmazione e attenzione, i miracoli non capitano sempre. 

Sezione: News / Data: Dom 14 aprile 2024 alle 23:30
Autore: Michele Massa
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