Il periodo post-covid non ha portato bene all'Empoli. La squadra toscana in questi due mesi ha racimolato soltanto otto punti. Uno score negativo che l'ha (momentaneamente) allontanata dalla zona play-off. La stagione degli azzurri, almeno sulla carta, doveva essere diversa. La promozione diretta in Seria A era l'obiettivo primario e minimo, ma a causa di una serie di problemi e sfortune il percorso durante l'anno si è fatto sempre più insidioso e complicato. In undici mesi gli uomini di mister Marino hanno vinto e pareggiato dodici partite e perse undici. Un bilancio abbastanza equilibrato, ma che per le potenzialità dell'organico sa di fallimento. Infatti la rosa messa in piedi dal direttore sportivo Accardi è forte, ha qualità e all'interno ha anche tanti campioni che farebbero la differenza in qualsiasi altro club. Purtroppo il calcio è questo, non sempre vincono i più forti (a parte il Benevento).

Comunque la massima serie è ancora raggiungibile, bisognerà però percorrere una strada più lunga. Domani a Salerno Brigonli & Co. avranno l'obbligo di provare a riscattare i due passi falsi, rispettivamente con Ascoli ed Entella. E mettere fuori dai gioco i granata. I toscani hanno dalla loro parte, da qui alla fine, un calendario più agevole. Ed uscendo dall'Arechi con l'intero bottino daranno una seria svolta alla stagione. Da parte nostra speriamo che la Salernitana riuscirà a portare a casa i tre punti e che alla fine di tutto, si sia conquistata una chance per i play-off di agosto. E poi, chissà...

Sezione: News / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 20:30
Autore: Orlando Aita
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