È febbre granata. E chi passa di qui per caso, senza il retroterra pallonaro ch’è riassunto delle puntate precedenti, ci casca facilmente: "C’è una festa? La Salernitana ha vinto il campionato di serie B?". Adam, californiano di mezz’età nel bel mezzo d’un giro d’Italia in solitaria agevolato da una quasi perfetta conoscenza della lingua, non è uno sprovveduto (neppure) calcisticamente parlando. Zaino in spalla e GoPro tra le mani, consuma i vicoli dell’antica Salerno dando la chiara sensazione di sapere dove si trova. Sa (anche) tutto quel granata a chi appartiene, conosce la categoria della squadra, e però per logica deduzione immagina che ci sia una promozione da celebrare. Nei pressi di Largo Campo, dove l’allestimento è stato preso sul serio, un negoziante gli spiega quel che deve sapere uno che ha il biglietto in tasca direzione Roma per il prossimo 20 luglio: "Promozione un corno! Qua stavamo retrocedendo in serie C. Poi i rigori c’hanno salvato a Venezia. Però fa niente, avremmo festeggiato lo stesso. Adesso non c’entrano le vittorie né le sconfitte: mercoledì c’è il Centenario...". E così il turista statunitense si sente decantare il programma dei tre giorni: dal “capodanno” in Curva Sud al corteo e poi allo show del 19, fino al pomeriggio successivo con le vecchie glorie a Santa Teresa, e fa nulla se a quell’ora Adam sarà già all’ombra del Colosseo alla scoperta della Capitale.

Sezione: News / Data: Dom 16 giugno 2019 alle 18:30
Autore: Antonio Siniscalchi
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