Nel corso di un incontro tra Walter Taccone ed alcuni esponenti del tifo biancoverde, il patron dell'Avellino ha risposto alle domande della tifoseria in merito al futuro e non solo. I supporter del Lupo hanno infatti interrogato il massimo dirigente sul derby con la Salernitana, tra risultato e sfottò. Di seguito alcuni passaggi riportati dai colleghi di TuttoAvellino.

La Curva Sud non tira la volata a nessuno, vogliamo chiarezza e trasparenza. A Salerno continuano a sfotterci con striscioni antisportivi e anche sui led dello stadio Arechi. Lei presidente aveva il dovere di agire, anziché rimanere impassibile.

"Abbiamo già fatto un esposto alla Salernitana. Ieri in Assemblea ho parlato direttamente con Lotito. La sua risposta non mi ha convinto, mi ha detto che la società Salernitana non gestisce i led, ma è gestita da una società dalla quale ha ricevuto un milione di euro. A Lotito, in Assemblea, l’unico che lo contrasta sono io. Il calcio è un gioco, non è una guerra. E ci stimano per questo, perché tifiamo con correttezza dappertutto. Le mie dichiarazioni su Salerno prima del derby? Ho placato gli animi, vi chiedo scusa, ma non era un discorso pro-Salerno, non me ne frega nulla di Salerno e della Salernitana. Per ciò che concerne quanto accaduto contro la Salernitana, c’è un’indagine della Questura in corso. Poi, non posso personalmente verificare cosa accade ai cancelli. Io subisco questo fenomeno, perché entrano duemila persone a sbafo e perdo 30 mila euro a partita. Sono arrabbiato, quanto voi. La sconfitta con la Salernitana è uno smacco enorme, ma che c’entro io con i calciatori che scendono in campo o con l’allenatore? Dovevate contestare loro. Quando si vince sono bravi tutti, quando si perde lo stronzo è Taccone".

Sezione: News / Data: Ven 24 novembre 2017 alle 19:12
Autore: ts redazione
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