I giocatori del Palermo sono pronti a passare alle maniere forti. Avevano annunciato azioni per rivalersi su Arkus Network e il primo passo è stato rivolgersi all’Associazione Italiana Calciatori per essere guidati verso quello che sarà il prossimo passo: l’istanza di fallimento Con queste parole si apre l’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, che spiega come i calciatori della squadra rosanero, tecnici compresi, avrebbero già preso contatti con i legali delle rispettive associazioni per decidere come muoversi, sperando di recuperare le tre mensilità di marzo, aprile e maggio, ma soprattutto di non perdere lo stipendio più corposo, quello di giugno: “È lì infatti che scatteranno i premi presenti nei contratti dei giocatori, alcuni dei quali reduci da spalmature negli anni passati, tant’è che queste quattro mensilità comprensive di bonus valgono all’incirca il 50% dell’intero monte stipendi del Palermo“. Un danno praticamente incalcolabile per la formazione siciliana, tant’è vero che sarebbe stata la stessa Aic ad indicare l’istanza di fallimento come strada da percorrere da questo momento in poi: “Noi stiamo consigliando di fare tempestivamente l’istanza di fallimento – ammette il vicepresidente dell’Assocalciatori Umberto Calcagno, intervenuto ai taccuini del noto quotidiano regionale – poi si vedrà. Nel frattempo, Covisoc, Deloitte e gli organi federali stanno verificando la documentazione della società, completa o meno completa che sia. Il Consiglio federale del 12 luglio ci dirà con certezza come stanno le cose“.

 

Sezione: News / Data: Sab 29 giugno 2019 alle 10:30 / Fonte: mediagol
Autore: Antonio Siniscalchi
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