Scontro diretto fondamentale al "Rocco" di Trieste. Il big match di giornata si gioca in un clima glaciale, ma con la consapevolezza che non si può più sbagliare- Il Pordenone, rivelazione del campionato, sogna di qualificarsi agli spareggi promozione addirittura con una giornata d'anticipo. Di contro, però, la Salernitana di mister Ventura vuole dare un calcio alla crisi in campo esterno: l'ultimo blitz in trasferta è storia del mese di gennaio, quando una doppietta di Djuric stese il Pescara in un Adriatico gremito di supporters ospiti. Occhio all'ex della sfida, quel Riccardo Bocalon che ha già punito in campionato la Salernitana però con la maglia del Venezia. All'andata pirotecnico 4-0, ma il protagonista del match di Santo Stefano- Sofiane Kiyine- salterà la sfida per squalifica.

COME ARRIVA IL PORDENONE

Il tecnico Tesser dovrà fare a meno dello squalificato Vogliacco, ma potrà contare praticamente su tutta la rosa. Stando a quanto detto ieri in conferenza stampa, potrebbe essere chiesto uno sforzo ulteriore ai calciatori di maggiore qualità per poi riposare venerdì prossimo per l'ultima di campionato. E così in campo tutti insieme i vari Pogeba, Pasa, Gavazzi e Bocalon, la sorpresa di giornata potrebbe essere l'inserimento di Strizzolo al fianco del "doge" dal primo minuto. Occhio anche al centrocampista Zammarini, oggetto del desiderio della Salernitana un anno fa, ma passato al Pordenone in extremis al termine di una trattativa lampo. Dovrebbe trovare spazio nella ripresa, come accaduto già nella trasferta di Ascoli. Intoccabile Camporese, sempre più leader della retroguardia e difensore col vizio del gol.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Costante emergenza per il tecnico Gian Piero Ventura, costretto a schierare una formazione alquanto incerottata. Per Cristiano Lombardi lesione muscolare e stagione finita anticipatamente, di Alessio Cerci si sono perse le tracce così come di Valerio Mantovani che non viene convocato ormai dalla sfida playout col Venezia di 13 mesi fa. Squalificati Lopez e Kiyine, rientra Curcio che riprende il suo posto a sinistra. Considerando che Cicerelli non è al top della forma e potrebbe partire dalla panchina, non è affatto da escludere una sorta di 4-3-1-2 che preveda un gioco verticale piuttosto che esterno. In quel caso Jallow potrebbe essere favorito su Gondo, mentre in mediana rientrerà Patrick Dziczek. In difesa ballottaggio Migliorini-Heurtaux, certo di una maglia Jaroszynski. 

La probabile formazione: Micai, Karo, Aya, Jaroszynski, Curcio, Dziczek, Di Tacchio, Akpro, Maistro, Gondo, Giannetti. 

Sezione: News / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 08:31
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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