Un pieno di verde per riprendere a correre. Ci voleva la Salernitana più giovane del campionato per tornare al successo, e spazzare via un ottobre nero, dando un calcio alla mini crisi di gioco e risultati delle ultime quattro partite, al termine delle quali la formazione granata ha ottenuto solo due punticini. Il tecnico Gian Piero Ventura ha scelto contro la Virtus Entella di abbassare ulteriormente l’età media dell’undici base, già di per sé tra i più giovani della serie B. La sua formazione, come peraltro l’ex ct ha ribadito con orgoglio più volte nel corso della sua avventura in granata, è tra quelle con l’età media inferiore del campionato cadetto con 25,5 anni. Un dato che attesta la squadra con l’ippocampo sul petto al terzo posto, al pari di Livorno e Spezia, e sotto solo a Venezia (25,4) e Perugia (24,8). Una linea verde che il tecnico granata ha inteso tracciare fin dal suo avvento all’ombra dell’Arechi, e che scelte ponderate o fortuite hanno contribuito a rinforzare giornata dopo giornata, fino al nuovo “record” parziale. Specie ieri l’altro contro l’Entella, infatti, Ventura ha scelto di lanciare nella mischia dal 1’ i giovanissimi Pierluigi Pinto (21 anni) e Cedric Gondo (22), debutti ufficiali nell’undici base che hanno abbattuto le medie precedenti, facendo della Salernitana ammirata contro i liguri allenati da Roberto Boscaglia la terza formazione più giovane schierata ad oggi in campionato, in virtù dei 24,5 anni di media. Meglio di Lamin Jallow e compagni, ha fatto solo il Perugia di Massimo Oddo, che in due occasioni ha lanciato una squadra con un’età media di 23,8 e 24,3 anni, rispettivamente contro Spezia (2-2) ed Empoli (ko per 3-0). A differenza degli umbri, i granata hanno trovato la vittoria a dispetto della linea verde, con una formazione in cui non c’era nemmeno un over 30 tra i titolari, e capitan Francesco Di Tacchio nelle vesti di unico “senatore” con i suoi 29 anni. Era lui, insieme a Marco Migliorini e Jean Daniel Akpa-Akpro (entrambi nati nel 1992), a svolgere il ruolo del veterano, con tanti “sbarbatelli” vogliosi di dimostrare le loro qualità a completare l’undici andato di scena all’Arechi. Tra i più giovani, oltre a Pinto, anche Fabio Maistro (21 anni anche per l’autore del momentaneo 1-0), Sofian Kiyine (22 anni al pari di Gondo che era stato lanciato al posto del 29enne Milan Djuric), mentre i vari Andreas Karo, Lamin Jallow e Cristiano Lombardi non arrivano a 25.

Sezione: News / Data: Lun 04 novembre 2019 alle 22:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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