Prosegue la preparazione della Salernitana in vista della sfida in programma il 23 novembre a Castellammare contro la Juve Stabia. Ieri mattina, all’Arechi e in presenza dei giornalisti, i granata hanno svolto una intensa seduta incentrata sulla parte atletica e sulla tattica, con particolare riferimento ai movimenti in fase offensiva e alla finalizzazione. L’allenamento si è chiuso con una sgambatura contro la Primavera, un test che ha permesso al tecnico Ventura di provare una formazione inedita e che potrebbe essere rilanciata al Menti. Chiaramente è ancora presto per fare ogni tipo di previsione e molto dipenderà anche dalle condizioni atletiche di quei giocatori out per diverse settimane, ma sarà un 3-5-2 a trazione anteriore e con discreta qualità: dinanzi a Micai sono certi di una maglia sia Karo (valutare le condizioni dopo il colpo alla schiena rimediato ieri con la  Nazionale Cipriota), provato Kalombo come centrale di destra), sia Jaroszynski, in queste ore Billong sembra stia scalando posizioni nelle gerarchie del mister e potrebbe scalzare Migliorini che, tutto sommato, si è ben comportato e ci tiene molto a ben figurare in quello stadio che lo elesse idolo indiscusso nel 2014. In mediana Akpro e Di Tacchio sono intoccabili: il terzetto è stato completato da Firenze che, tuttavia, è in ballottaggio con Maistro ma spera di avere una nuova chance dal primo minuto. Sulle corsie esterne si torna all’antico: Kiyine a sinistra, Cicerelli a destra, in supporto al tandem d’attacco che potrebbe presentare novità. Ieri, nel primo tempo, la coppia è stata quella di Cerci e Gondo, nella ripresa è toccato a Djuric e Giannetti. La certezza è Jallow, al suo fianco sembra leggermente in vantaggio l’ex centravanti del Cagliari a caccia del primo gol in campo esterno. Cerci, colpito duro da un avversario e leggermente acciaccato a fine allenamento (ma nulla di particolare), ha catturato l’attenzione dei presenti per alcune giocate a bordo campo durante il riscaldamento, anche in partita è apparso in crescita ed è stato spesso incoraggiato dai compagni. Questa sosta sta prevedendo un aumento imponente dei carichi di lavoro e a Castellamare si aspettano risposte importanti. Un mese decisivo che stabilirà il suo futuro: Alessio, lasci o raddoppi?

Sezione: News / Data: Dom 17 novembre 2019 alle 13:30 / Fonte: granatacento
Autore: TS Redazione
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