Oltre a essere una partita delicata per il futuro in campionato della squadra, la gara di domani rappresenta anche un'opportunità di rivincita per Gian Piero Ventura. Il tecnico ligure, infatti, nella sua lunga carriera non ha mai battuto il Cittadella. Li ha incontrati in un paio di occasioni, ma contro i veneti è riuscito a collezionare soltanto risultati negativi (tre pareggi e quattro sconfitte). E ha portato a casa un misero bottino di tre punti, quasi lo 0,40 a partita. 

Allo stadio 'Tombolato', nel match d'andata, la Salernitana perse in modo rocambolesco (4-2). E quelli, per molti, sono stati i novanta minuti più deludenti dell'anno. Per chi non la ricordasse quella fu la partita in cui mister Ventura restò seduto in panchina per tutta la seconda parte della gara, rientrando anzitempo, prima del triplice fischio, negli spogliatoi. Un atteggiamento assurdo che la società giustificò con un comunicato molto ambiguo e che, ancora oggi, non riusciamo a capire. Però, domani, non si incontreranno soltanto due squadre forti e di qualità. Sarà anche la seconda volta di Ventura contro Venturato. Una sfida inedita che nella storia del calcio è andata in scena soltanto una volta, ovvero nella partita poc'anzi citata. A parte tutte queste statistiche i campani non possono permettersi più falsi passi. Gli spareggi sono ancora alla nostra portata e con quindici punti ancora a disposizione tutto può succedere. Ma bisognerà restare lucidi e concentrati per altri cinque incontri. Non roviniamo quanto di buono fatto finora. Diamo una bella svolta al nostro cammino e poi se la fortuna vorrà, ad agosto, avremo la nostra chance per la promozione in A. 

Sezione: News / Data: Dom 12 luglio 2020 alle 17:00
Autore: Orlando Aita
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