Nel corso dell'incontro tra la tifoseria organizzata e la società, capitanata dall'amministratore delegato Maurizio Milan, si è parlato diffusamente anche di impiantistica sportiva. Mentre per il centro sportivo prende sempre più corpo l'idea di prolungare il contratto col Comune di Pontecagnano per la gestione del Mary Rosy, con la garanzia di investire ingenti risorse per un'opera di restyling totale, per quanto riguarda il nuovo Arechi stanno arrivando le necessarie garanzie.

L' obiettivo è partire a giugno del 2024 consegnando lo stadio entro dicembre 2025, con una capienza di 38000 posti, la copertura, lo spostamento degli ospiti nei distinti per una capienza di 2100 posti, un'area apposita per i diversamente abili e una serie di attività commerciali che consentirebbero anche ai non tifosi di trascorrere il tempo piacevolmente. La Regione ha ribadito l'assoluta contrarietà rispetto alla gestione dello stadio a tempo indeterminato alla proprietà oggi capitanata dal presidente Danilo Iervolino: resterebbe in vigore l'attuale convenzione che, però, consentirebbe al club di individuare e proporre quel famoso sponsor milionario di cui si parlò in passato. Con percentuale al Comune, ovviamente.

La grande novità riguarda, come detto, l'ubicazione dello stadio provvisorio. Per tutta una serie di motivi ci sono problemi per il Volpe, basti pensare ad alcune attività che vengono materiale edilizio che, pur essendo in fitto e non proprietarie dei terreni, si sono già dette pronte a fare battaglia quantificando in una somma ingente i potenziali danni economici. E così il Sindaco Napoli, in una lettera inviata alla società, ha espresso la sua preferenza: località Cupa Siglia, a Fuorni. Terreno di circa 20 ettari laddove in passato Iervolino e Milan valutarono la costruzione del centro sportivo.

Si tratta di un'area senza palazzi, senza problemi di traffico e con la possibilità di creare in tempi brevi un ampio parcheggio. La capienza sarebbe di 15mila spettatori: 14mila locali e mille ospiti, ma il Comune chiederà ancora alla Lega l'ok per destinare l'intera struttura al pubblico locale. Proposta che sarà di nuovo bocciata e che sarebbe stata fattibile solo se la Salernitana avesse continuato a giocare all'Arechi chiudendo di volta in volta un settore. Ove mai i tempi non consentissero di partire subito nel nuovo stadio, c'è già l'accordo con il Comune di Benevento che accoglierebbe i granata per almeno un paio di mesi. A breve potrebbero esserci comunicazioni ufficiali.

Sezione: Esclusive TS / Data: Ven 17 novembre 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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