Intercettato dalla nostra redazione, l'ex attaccante della Salernitana Roberto Merino (attualmente tecnico della scuola calcio ASD Torrione FC) ha parlato del momento vissuto dalla squadra granata: "Sono stato allo stadio contro il Cagliari e in quasi tutte le partite interne del campionato. Purtroppo a questa squadra manca un po' di identità, non vedo calciatori che si aiutano tra di loro. Puoi avere tutto il talento del mondo, e qualche buon calciatore c'è in questa rosa, ma se no c'è appartenenza e voglia di aiutarsi diventa difficile per qualunque allenatore. Io sono una persona fiduciosa per natura, ma ora guardo il calendario e vedo che si parte col Genoa e poi ci saranno quasi tutte le grandi del campionato".

Merino prosegue: "Il problema? Io credo che i panni sporchi si debbano sempre lavare in famiglia. E' quello che cerco di insegnare ai miei ragazzi. Chiudiamoci nello spogliatoio, guardiamoci negli occhi, parliamoci con chiarezza e ricordiamoci sempre che rappresentiamo una società e una tifoseria. Salerno ha tutto per stare stabilmente in serie A. E' la migliore curva del mondo, il dodicesimo uomo in campo. In Perù, in tutt'Europa, ovunque vai conoscono il pubblico salernitano. E la gente vuole sentirsi ben rappresentata, al di là dei risultati".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 25 ottobre 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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