La partita di domani non suscita particolare interesse, sarà un giorno di festa per Antonio Candreva che taglierà lo storico traguardo delle 500 partite in A ma allo stadio ci saranno pochi spettatori. I tifosi sono in attesa di capire quali saranno i programmi societari. Da tempo il presidente Danilo Iervolino ha scelto la strada del silenzio; nel momento peggiore della sua gestione qualcuno avrebbe anche verificato la disponibilità dell’imprenditore a cedere, qualche sondaggio che non si è trasformato in una vera e propria trattativa.

Soltanto una proposta allettante potrebbe indurre Iervolino a chiudere il suo ciclo, intanto si comincia a pensare al futuro. Ci sarà una vera e propria rivoluzione: nuovo direttore sportivo (il rapporto con Walter Sabatini si chiuderà a fine stagione), nuovo allenatore e una squadra totalmente rinnovata che sarà costruita all’insegna della sostenibilità.

Per riuscirci occorrerà innanzitutto cedere i calciatori che hanno mercato (Coulibaly, Pirola e Dia su tutti), valutare eventuali proposte per la rivelazione Tchaouna e provare a sistemare chi ha ingaggi improponibili per la Serie B mentre tanti altri (tra scadenze di contratto e fine prestito) andranno via. Si pensa al futuro, intanto c’è la Fiorentina e gli applausi saranno soltanto per il capitano Candreva.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 20 aprile 2024 alle 10:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Lorenzo Portanova
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