Sabato 9 maggio 2015 ore 19,30 circa. Si conclude una stagione memorabile e trionfale per la Salernitana. Un campionato caratterizzato da 80 punti in classifica e numerosi record che resteranno scolpiti nella storia di questo club. Festeggiamenti d’altri tempi, colori e calore in tutta la città di Salerno e provincia. Drappi, stendardi, striscioni e sciarpette in tutte le strade, le piazze e su molti balconi della città. Ma riavvolgiamo il nastro a due settimane dalla prevendita.
Già prima dell’ultima trasferta a Messina, la società ha fatto partire la prevendita per l’attesissima partita di fine campionato contro la Casertana. La prima settimana è stata condizionata da migliaia di biglietti venduti, che ha fatto capire ancora una volta, come la tifoseria granata sia legata in modo viscerale alla squadra della propria città. La settimana che precede la gara, si apre all’insegna di code in quasi tutte le ricevitorie e fila interminabili in tutti i punti abilitati. Giungiamo al giorno della gara.
Fin dal mattino c’è aria di festa e voglia di festeggiare. Si arriva allo stadio diverse ore prima per evitare di trovare ingorghi e soprattutto lunghe code ai tornelli. Nel piazzale antistante lo stadio si canta, si sventolano sciarpe e bandiere. Intere famiglie e soprattutto bambini vestiti di granata, pronti a vivere una bella giornata di sport. All’ingresso della curva sud, ci sono numerosi ragazzi che raccolgono fondi per Armandino e Giovannino, dando al simbolico prezzo di due euro, una bandierina con su scritto “Armandino alla riscossa”. Iniziativa lodevole da parte dei ragazzi della curva, che ancora una volta hanno dimostrato come attraverso il calcio, si possano svolgere iniziative benefiche che possono regalare più di un sorriso a questi bambini e alla loro famiglia.
Giunti sui gradoni dell’Arechi, si viene subito colpiti dallo straordinario colpo d’occhio offerto dai tifosi che, anche grazie alla splendida iniziativa della società di abbassare i prezzi nei settori distinti inferiori e superiori in favore di donne e ragazzi under 16 , hanno riempito lo stadio. Prima di effettuare il riscaldamento, i giocatori si esibiscono in una passerella sotto tutti i settori, ricambiando il caloroso applauso del pubblico.
Prima dell’inizio del match, la tifoseria granata ancora una volta, si rende partecipe di una coreografia da brividi che non si vede nemmeno in Champions League, dimostrando per l’ennesima volta che Salerno merita palcoscenici più prestigiosi. Nei settori tribuna e distinti vengono distribuiti degli “Smile” che fanno da contorno al grande “Smile” esposto in curva, con sotto lo striscione “Because I’m happy!”
La partita inizia con il coro “State tutti attenti che”. Se sugli spalti vi è grande spettacolo, in campo, soprattutto nella prima frazione di gara, la partita non è entusiasmante, ed è la Casertana a provare a sbloccare il risultato, dal momento che sono obbligati a vincere per conquistare un posto nei play-off. La squadra granata si limita ad offendere raramente e, nonostante ci sia la spinta costante dei 22mila supporters, riesce a rendersi poco pericolosa. Il match prosegue a ritmi piuttosto sostenuti, la curva dà il meglio di se coinvolgendo l’intero stadio nel coro “Che Bello è” e nei classici sfottò agli avversari. Tutto si svolge con grande correttezza sugli spalti, e sia la tifoseria casertana che salernitana, mostrano grande maturità.
A fine primo tempo, dopo che le squadre sono rientrate tra l’applauso dei propri sostenitori, sfilano sul terreno di gioco le varie formazioni della Salernitana. Vi è un bel momento di sportività anche quando i piccoli calciatori granata passano sotto il settore ospite, venendo tributati loro molti applausi.
La seconda frazione di gioco si apre con la seconda coreografia di giornata, esibendo le bandierine con il nome di Armandino e lanciando coriandoli. Successivamente vengono scanditi i cori “Io ti voglio dire” e “Salerno”. Dopo poco vi sono applausi scroscianti da tutto la stadio con il seguente coro “Armandino”, poiché i tifosi ospiti rendono omaggio al piccolo guerriero granata. Come sempre accaduto in questi anni, vengono intonati anche cori per il Siberiano, quali “T’amo” ed “Onoriamo il Siberiano”. In campo la squadra di mister Menichini è più determinata e vogliosa, al punto da procurarsi un calcio di rigore al 13 minuto con Negro, che lui stesso trasformerà dopo un breve litigio con Cristea, smanioso di segnare il primo goal all’Arechi. Boato dei tifosi ed esultanza liberatoria.
La partita prosegue e i granata sembrano controllare agevolmente il risultato, nonostante le due squadre giochino in dieci, per una doppia espulsione ai danni di Rajcic e Cristea. In curva sud il capo ultras cede il microfono ad Armandino, che intona i cori “Jamm a verè” e “Dammi i tre punti”, tra la commozione e la gioia di tutti i presenti . Al 38’ di gioco i falchetti trovano il pareggio, con Mancosu che pesca il jolly.
Il match volge al termine e dopo 4 minuti di recupero vi è il triplice fischio dell’arbitro Vesprini di Macerata, che sancisce la fine di un campionato entusiasmante ma allo stesso tempo stremante.
I tifosi restano assiepati sugli spalti in attesa della Festa Promozione, programmata dalla società, che avrà luogo da lì a pochi minuti.
Mancano solo le ultime fatiche della Supercoppa, ma ci sarà tempo e modo per prepararsi all’appuntamento con questa manifestazione alla quale società e tifosi tengono particolarmente. Ora c’è solo da godersi appieno la festa per la conquista di questa splendida promozione, quindi avanti Salernitana, la festa è appena cominciata.
Altre notizie - Angolo del Tifoso
Altre notizie
- 09:30 Corriere dello Sport: "Malore Gomis, ansia a Salerno"
- 09:00 MercatoSalernitana, il San Diego e alcune squadre messicane su Ochoa
- 08:30 Accadde Oggi - Vittoria sul Como e playoff più vicini
- 08:00 Salernitana - Granata molli e senza grinta, lo dicono anche i numeri
- 07:30 Il Corriere dello Sport - Su, coraggio!
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - La stella vale oro
- 00:00 La Salernitana è allo scontro totale con Dia. Cosa c'è dietro l'ingente risarcimento chiesto al senegalese dalla società. Il sistema della giustizia sportiva in Italia
- 23:30 NewsChiarezza e volontà: la Salernitana deve ripartire da queste due parole
- 23:13 "Tuttosalernitana": a Sei TV interventi degli ex granata Stendardo e Cannella [VIDEO]
- 23:00 MercatoPrimo, duplice obiettivo: incassare e abbassare il monte ingaggi
- 22:30 Spogliatoio spaccato, Costil e Coulibaly testimoniano a favore di Dia
- 22:03 Salernitana, malore per un calciatore: è all'ospedale sotto osservazione
- 22:00 MercatoGiocatore bandiera, ma possibile addio: Gyomber e quel contratto in scadenza nel 2025
- 21:30 Esclusiva TSCannella: "Non è il caso di fare processi, bisogna guardare avanti. Il problema ora sono gli ingaggi dei giocatori"
- 21:00 Esclusiva TSMariano Stendardo: "Non è giusto addossare le colpe a un solo giocatore. Cambiare 4 allenatori non ha aiutato"
- 20:30 La dignità aziendale dei tifosi granata e la storica importanza dei ricavi al botteghino
- 20:00 Non solo Bohinen: un altro calciatore è nel mirino del Genoa
- 19:30 Enzo Fusco: "Iervolino non ripeterà lo stesso errore. Difficile risalire in un anno, metterei la firma per farlo in quattro"
- 19:00 Contro Roma e Udinese i primi due segnali di spaccatura passati colpevolmente inosservati
- 18:30 Dia, un anno dopo è un 30 aprile dal sapore amarissimo. La piazza si sente "tradita"
- 18:00 Oggi ultimo atto di una lunga telenovela: le fasi salienti della triste vicenda Dia
- 17:30 Esclusiva TSSalernitana, ecco i primi aggiornamenti sul ricorso al Collegio arbitrale contro Dia
- 17:17 Serie A, Giudice Sportivo: un turno di stop per un difensore della Salernitana
- 17:00 Salernitana, poche riconferme in vista della prossima stagione
- 16:55 Questa sera alle 20:30 nuovo appuntamento con la trasmissione TuttoSalernitana su Seitv
- 16:30 Salernitana, reparto offensivo così debole da far rimpiangere anche Botheim. E Piatek...
- 16:00 Salernitana, a fine stagione si chiude l'esperienza di Boateng in granata
- 15:30 Primo obiettivo? Formare una squadra di uomini che incarnino i valori dei tifosi
- 15:00 Salernitana, oggi la ripresa degli allenamenti: un difensore salta la gara con l'Atalanta
- 14:30 Serie A, la flop 11 dopo 34 giornate: solo quattro non sono della Salernitana
- 14:00 Un Arechi freddo e deserto per la sfida tra Salernitana e Atalanta
- 13:30 Salernitana, l'Atalanta era tabù... fino allo scorso anno
- 13:00 Salernitana, l'attacco sarà rivoluzionato: Ikwuemesi si gioca la riconferma
- 12:30 Salernitana, quattro partite per evitare il record negativo
- 12:00 Salernitana, occorre prepararsi bene per un campionato lungo e difficile come la B
- 11:30 Ederson: "Sabatini per me è stato speciale. Ecco quando ha deciso di acquistarmi"
- 11:00 Salernitana, oggi la prima udienza sul caso Dia
- 10:30 Lovato, prestazione negativa col Torino: futuro in bilico per il difensore di proprietà della Salernitana
- 10:00 Gazzetta dello Sport: "Salernitana comunque. Due soli tifosi al seguito, veri irriducibili"
- 09:30 Salernitana, il Napoli ripensa a Ochoa per rinforzare la porta?
- 09:00 Salernitana, con la salvezza del Genoa scatta l'obbligo di riscatto di Bohinen
- 08:30 Accadde Oggi - Bagadur firma il pareggio a tempo scaduto che sa di salvezza
- 08:00 Salernitana, Tchaouna tra le poche scoperte valide di De Sanctis. Da valutare il suo futuro
- 07:30 Il Corriere dello Sport - "Convoco Baggio e Totti"
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Il Milan frena
- 00:00 Retrocessione arrivata dopo una lenta agonia e una stagione fallimentare. Gestione societaria sbagliata
- 23:30 NewsSalernitana, Iervolino prepara il ribaltone societario: in B si cambia spartito
- 23:00 Antonio Candreva, unica luce in un contesto tecnico non da serie A
- 22:44 Serie A, tris del Genoa al Cagliari: la classifica aggiornata
- 22:30 MercatoGrana attacco, tanti calciatori da piazzare ma senza richieste. Si spera in "tesoretto" da 20-25 milioni
- 22:00 Arechi-Volpe ancora dubbi sulla tempistica: la società attende una risposta entro fine mese
- 21:30 Salernitana-Atalanta, all'Arechi nuovo minimo stagionale? L'orario e il giorno non aiutano
- 21:00 Salernitana, c'è l'Atalanta all'orizzonte: prima gara da retrocessa, spazio a chi ha giocato meno?
- 20:30 La nota degli S.S.2010: "Sostenibilità non sia ennesimo alibi: in B per colpa vostra, tocca a voi spendere per rimediare"
- 20:00 Kastanos e un futuro da decifrare: può essere un'altra plusvalenza per la Salernitana
- 19:36 Serie A, programmazione 36a giornata: ecco data e orario di Juventus-Salernitana
- 19:30 Ederson: "Passaggio dalla Salernitana all'Atalanta? Ecco come è andata"
- 19:00 19 giugno, tifoseria in fermento. Grande evento a Mercatello, idea corteo in città
- 18:30 Quella parte della provincia di Salerno che esulta...contro Salerno. La riflessione
- 18:00 Sostenibilità? Ok, ma per vincere servono investimenti. Autofinanziamento non sia ridimensionamento