Trust, trustee, amministratori, guardiani, revisori, disponenti: fate in fretta, firmate le carte, approvate il bilancio e poi...arrivederci e grazie. Salerno sportiva ha bisogno di parlare di calcio, di voltare pagina dopo sette mesi mortificanti vissuti con il patema d'animo non solo per le pessime prestazioni di una squadra largamente incompleta (anche per colpa della vecchia proprietà), ma anche e soprattutto per una serie di vicende che hanno reso amaro anche il brindisi natalizio. E pensare che Lotito e Mezzaroma stiano pensando anche ad azioni legali dopo aver "regalato" una serie A del genere al pubblico granata aumenta l'insofferenza di un pubblico che, pur riconoscendo i meriti sportivi per un percorso fatto di quattro campionati vinti e due coppe in bacheca, ha festeggiato Capodanno come fosse il 25 aprile. Hanno scelto loro di non cedere in estate, condannando la Salernitana ad una serie A imbarazzante, hanno chiesto loro cifre astronomiche dimenticando non ci fosse un vivaio all'altezza o una struttura di proprietà, hanno inteso loro affidarsi ad un trust ben sapendo che il prezzo potesse scendere progressivamente in base alla classifica e che nessun imprenditore sano di mente avrebbe messo sul tavolo 30-.35 milioni di euro sapendo che il 31 dicembre poteva acquistare il club per 20 milioni in meno. Certo, abbiamo detto mille volte che è assurdo il divieto rispetto alle affinità e alle parentele, ci siamo messi anche nei panni di Mezzaroma che, ad oggi, è uscito definitivamente dal calcio e voleva monetizzare il suo investimento. Ma ora accettassero quanto stabilito e diano spazio ad un presidente che, in una settimana, ha già mostrato più considerazione e affetto per la tifoseria parlando di "osmosi" e "voglia di lavorare insieme" mentre qui si esordì con quei palloni che mancavano (e sono stati restituiti) e con il ricatto degli acquisti in relazione agli abbonati.
Fino alla fine i protagonisti di questa vicenda hanno fatto di tutto per aumentare il malcontento popolare, tra prezzi dei biglietti in versione Champions, dichiarazioni contrastanti e un silenzio assordante quando era obbligatorio metterci la faccia e spiegare cosa stesse accadendo andando oltre quei freddi comunicati ricchi di termini aulici e giuridici, ma poveri di cuore. Del resto da dieci anni siamo tristemente abituati a vivere le vicende di casa granata con poca enfasi, complice una gestione algida e con poco sentimento di chi è stato accolto alla grande e non ha capito che Salerno volesse anzitutto rispetto prima ancora che vittorie. Il riconoscimento per il passaggio dalla D alla A ci sarà sempre, su questo non ci sono dubbi. Chi critica tutto, a prescindere, non è credibile ed è accecato dai pregiudizi. Però ora sono stati ringraziati abbastanza: la loro era, a Salerno, è finita, nel peggiore dei modi e con reciproca acredine. Si poteva e si doveva far diversamente dal 10 maggio in poi, quando una grande festa si è trasformata in un supplizio.
Ora trustee, amministratori, guardiani e revisori accorcino i tempi quanto più possibile, di tempo ne è stato perso già abbastanza e c'è un presidente facoltoso e di gran cuore che vuole scrivere una pagina di storia. Classifica e rendimento della concorrenza alla mano è ancora possibile, soprattutto con 4-5 colpi di categoria che consentirebbero ai vari Ribery, Bonazzoli, Simy, Djuric, Ranieri, Strandber, Mamadou, Lassana, Kastanos e Gyomber di dimostrare che, in un contesto giusto, non sono così scarsi come vengono dipinti. Approvassero il bilancio, rinunciassero a controlli maniacali e relazioni infinite: Iervolino merita rispetto e tempo per programmare, per dare un futuro alla Salernitana anche in caso di malaugurata retrocessione. Oggi Salerno ha la maturità giusta per accettare il salto all'indietro, in fondo abbiamo sempre detto che la promozione fosse il primo passo per voltare pagina sul piano societario e ritrovarsi, nella peggiore delle ipotesi, ad essere una big della B pronta a risalire su basi diverse. Anche per loro il tempo è finito, la Salernitana deve ripartire e non può essere ostaggio di cavilli burocratici. Al resto penseranno i tifosi, quelli veri che sono la vera forza di questa squadra. Covid permettendo, l'Arechi può essere un fortino e fare la differenza. Un fattore da non sottovalutare, soprattutto se si capirà che il pubblico deve cantare, sostenere ed incitare e non provare a scavalcare chi ci mette i soldi proponendo dirigenti, allenatori e calciatori. Iervolino ha intelligenza, scaltrezza, moneta e competenza per scegliere uomini e professionisti giusti per il nuovo corso. Un nuovo corso che deve partire quanto prima. Prevalga il buonsenso, la Salernitana è stata già troppo danneggiata.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:30 NewsChiarezza e volontà: la Salernitana deve ripartire da queste due parole
- 23:13 "Tuttosalernitana": a Sei TV interventi degli ex granata Stendardo e Cannella [VIDEO]
- 23:00 MercatoPrimo, duplice obiettivo: incassare e abbassare il monte ingaggi
- 22:30 Spogliatoio spaccato, Costil e Coulibaly testimoniano a favore di Dia
- 22:03 Salernitana, malore per un calciatore: è all'ospedale sotto osservazione
- 22:00 MercatoGiocatore bandiera, ma possibile addio: Gyomber e quel contratto in scadenza nel 2025
- 21:30 Esclusiva TSCannella: "Non è il caso di fare processi, bisogna guardare avanti. Il problema ora sono gli ingaggi dei giocatori"
- 21:00 Esclusiva TSMariano Stendardo: "Non è giusto addossare le colpe a un solo giocatore. Cambiare 4 allenatori non ha aiutato"
- 20:30 La dignità aziendale dei tifosi granata e la storica importanza dei ricavi al botteghino
- 20:00 Non solo Bohinen: un altro calciatore è nel mirino del Genoa
- 19:30 Enzo Fusco: "Iervolino non ripeterà lo stesso errore. Difficile risalire in un anno, metterei la firma per farlo in quattro"
- 19:00 Contro Roma e Udinese i primi due segnali di spaccatura passati colpevolmente inosservati
- 18:30 Dia, un anno dopo è un 30 aprile dal sapore amarissimo. La piazza si sente "tradita"
- 18:00 Oggi ultimo atto di una lunga telenovela: le fasi salienti della triste vicenda Dia
- 17:30 Esclusiva TSSalernitana, ecco i primi aggiornamenti sul ricorso al Collegio arbitrale contro Dia
- 17:17 Serie A, Giudice Sportivo: un turno di stop per un difensore della Salernitana
- 17:00 Salernitana, poche riconferme in vista della prossima stagione
- 16:55 Questa sera alle 20:30 nuovo appuntamento con la trasmissione TuttoSalernitana su Seitv
- 16:30 Salernitana, reparto offensivo così debole da far rimpiangere anche Botheim. E Piatek...
- 16:00 Salernitana, a fine stagione si chiude l'esperienza di Boateng in granata
- 15:30 Primo obiettivo? Formare una squadra di uomini che incarnino i valori dei tifosi
- 15:00 Salernitana, oggi la ripresa degli allenamenti: un difensore salta la gara con l'Atalanta
- 14:30 Serie A, la flop 11 dopo 34 giornate: solo quattro non sono della Salernitana
- 14:00 Un Arechi freddo e deserto per la sfida tra Salernitana e Atalanta
- 13:30 Salernitana, l'Atalanta era tabù... fino allo scorso anno
- 13:00 Salernitana, l'attacco sarà rivoluzionato: Ikwuemesi si gioca la riconferma
- 12:30 Salernitana, quattro partite per evitare il record negativo
- 12:00 Salernitana, occorre prepararsi bene per un campionato lungo e difficile come la B
- 11:30 Ederson: "Sabatini per me è stato speciale. Ecco quando ha deciso di acquistarmi"
- 11:00 Salernitana, oggi la prima udienza sul caso Dia
- 10:30 Lovato, prestazione negativa col Torino: futuro in bilico per il difensore di proprietà della Salernitana
- 10:00 Gazzetta dello Sport: "Salernitana comunque. Due soli tifosi al seguito, veri irriducibili"
- 09:30 Salernitana, il Napoli ripensa a Ochoa per rinforzare la porta?
- 09:00 Salernitana, con la salvezza del Genoa scatta l'obbligo di riscatto di Bohinen
- 08:30 Accadde Oggi - Bagadur firma il pareggio a tempo scaduto che sa di salvezza
- 08:00 Salernitana, Tchaouna tra le poche scoperte valide di De Sanctis. Da valutare il suo futuro
- 07:30 Il Corriere dello Sport - "Convoco Baggio e Totti"
- 07:00 La Gazzetta dello Sport - Il Milan frena
- 00:00 Retrocessione arrivata dopo una lenta agonia e una stagione fallimentare. Gestione societaria sbagliata
- 23:30 NewsSalernitana, Iervolino prepara il ribaltone societario: in B si cambia spartito
- 23:00 Antonio Candreva, unica luce in un contesto tecnico non da serie A
- 22:44 Serie A, tris del Genoa al Cagliari: la classifica aggiornata
- 22:30 MercatoGrana attacco, tanti calciatori da piazzare ma senza richieste. Si spera in "tesoretto" da 20-25 milioni
- 22:00 Arechi-Volpe ancora dubbi sulla tempistica: la società attende una risposta entro fine mese
- 21:30 Salernitana-Atalanta, all'Arechi nuovo minimo stagionale? L'orario e il giorno non aiutano
- 21:00 Salernitana, c'è l'Atalanta all'orizzonte: prima gara da retrocessa, spazio a chi ha giocato meno?
- 20:30 La nota degli S.S.2010: "Sostenibilità non sia ennesimo alibi: in B per colpa vostra, tocca a voi spendere per rimediare"
- 20:00 Kastanos e un futuro da decifrare: può essere un'altra plusvalenza per la Salernitana
- 19:36 Serie A, programmazione 36a giornata: ecco data e orario di Juventus-Salernitana
- 19:30 Ederson: "Passaggio dalla Salernitana all'Atalanta? Ecco come è andata"
- 19:00 19 giugno, tifoseria in fermento. Grande evento a Mercatello, idea corteo in città
- 18:30 Quella parte della provincia di Salerno che esulta...contro Salerno. La riflessione
- 18:00 Sostenibilità? Ok, ma per vincere servono investimenti. Autofinanziamento non sia ridimensionamento
- 17:30 Rapporto stipendi-classifica: Lecce in testa, Salernitana fanalino di coda
- 17:00 Salernitana, da chi ripartire per il prossimo anno. La risposta dei tifosi
- 16:30 MercatoSalernitana, tra Daniliuc e Bohinen si spera di incassare 9 milioni. Dubbi su Lovato per il Torino
- 16:00 Salernitana, Pierozzi unica nota lieta del mercato di gennaio: si proverà a riconfermarlo?
- 15:30 Salernitana in B: rassegnazione, delusione o preoccupante indifferenza?
- 15:00 Salernitana, i calciatori che potrebbero interessare ancora in Serie A