Salernitana matematicamente retrocessa in Serie B ma ancora quattro partite da giocare, tre delle quali di prestigio contro Atalanta, Juventus e Milan in cui provare magari a strappare qualche risultato positivo solo per gli almanacchi. Ci sarebbe anche un record negativo da evitare ma ormai è diventato secondario, superare o meno i 18 punti del Pescara cambierebbe poco la sostanza. Da una parte è un torneo da dimenticare al più presto ma è anche da tenere bene a mente per il futuro e per non ripetere più i tanti errori commessi.

Possibile e forse anche doverosa adesso una rivoluzione soprattutto per quanto riguarda la rosa ma ciò che si attende innanzitutto è il nuovo direttore sportivo, che dovrà prendere in mano le redini del club, un uomo di calcio e di campo che dovrà avere carta bianca sul piano tecnico, decidere in autonomia l'allenatore e i giocatori.

Ma ciò che preoccupa la piazza adesso è soprattutto il futuro societario, occorre chiarezza sui piani futuri del club, cosa succederà alla Salernitana in Serie B? La cadetteria è un torneo difficile, probabilmente anche più di quello di massima serie. I granata punteranno a una pronta risalita al primo anno o con un progetto a medio termine? Ci sarà un famoso galleggiamento che tanto ha fatto arrabbiare la piazza negli anni scorsi o si proverà ad andare in Serie A al più presto? Ci saranno investimenti? Domande che meritano una risposta, senza perdere altro tempo prezioso. 

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 17:00
Autore: Lorenzo Portanova
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