Le non precisate fonti ufficiose di Paolo Esposito avevano assicurato che il Venezia avesse buone possibilità di vincere il ricorso e di ottenere il 3-0 a tavolino per la partita non disputata contro la Salernitana ad inizio gennaio. In attesa di capire chi abbia indotto il giornalista a sbilanciarsi in questo modo, invitiamo queste "fonti" ad informarsi un pochino meglio. Dopo il giudice sportivo e la Corte Federale d'Appello, anche il CONI non ha potuto fare altro che certificare il comportamento ineccepibile della società granata e respingere al mittente le richieste del Venezia che, in modo non molto coerente, ha ribadito oggi di "voler far rispettare i valori dello sport" per poi chiedere un successo senza giocare "approfittando" dell'assenza di tutti gli avversari. Il vero problema è essere arrivati addirittura a maggio per una vicenda chiara a tutti da mesi e che sta falsando la corsa per non retrocedere. I lagunari, coerentemente, dovrebbero ora non partire per Salerno. In verità questo tipo di comportamento lascia intendere che a Salerno, dopo aver perso praticamente ovunque mostrando grossi limiti per la categoria, verranno a fare la partita della vita e lotteranno su ogni pallone. Come giusto che sia, ci mancherebbe. Ma, permettetecelo: batterli darebbe un senso di piacere sportivo forse anche superiore alla doppietta di Gondo e a Schiavone al 95'. Intanto prosegue la prevendita, nel mirino il record stagionale.

Sezione: News / Data: Lun 02 maggio 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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