Ormai da anni stiamo portando avanti la battaglia relativa alla querelle disabili, tifosi speciali che meriterebbero più di ogni altro rispetto e considerazione. Con il passare del tempo, purtroppo, le lamentele sono aumentate a dismisura e molti tifosi hanno contattato la nostra redazione, o quella del Granata By Night, per segnalare una serie di disservizi ed incongruenze già oggetto di approfondimento nelle sedi opportune. Assodato che i tagliandi a disposizione sono decisamente pochi e che il criterio di rotazione è quantomeno rivedibile, possiamo dire con certezza che è capitato a qualche tifoso afflitto da serie patologie di dover acquistare il biglietto a prezzo intero per gli altri settori mettendo a repentaglio la propria incolumità e rischiando addirittura di restar fuori perchè gli steward, anche comprensibilmente, non volevano assumersi una responsabilità così grande. Ci sono poi altri tipi di lamentele che la società ha promesso di valutare per risolvere ogni problematica nel più breve tempo possibile venendo incontro alle esigenze di tutti. Anzitutto la distribuzione dei biglietti: c'è chi, da mesi, non riesce ad acquistare il biglietto pur collegandosi immediatamente sulla piattaforma quando parte la prevendita, chi invece ha inviato l'email ogni settimana all'apposita indirizzo di posta elettronica ritrovandosi fuori per motivi di capienza. Non è finita qui: la posizione scelta per i diversamente abili non consente di assistere al match con una visibilità quantomeno accettabile, guaio di difficile risoluzione poichè le normative sulla sicurezza rendono impossibile la creazione di uno spazio apposito nella parte superiore di distinti e tribuna.

“Non possiamo prevedere un’area per i disabili negli anelli superiori di nessun settore, ci sono norme sulla sicurezza molto rigide. In caso di incendi o terremoti avrebbero enormi difficoltà a lasciare l’impianto” disse qualche anno fa l’ex assessore con delega allo sport Marco Petillo, mentre l’avvocato Luciano Provenza attaccò in modo anche netto la vecchia proprietà per la scelta imbarazzante di far pagare questi tifosi speciali limitando il numero di tagliandi a disposizione. E così, consapevoli di essere a cospetto di una società molto più umana e di alto spessore culturale, proprio Provenza ha inviato in queste settimane una lettera a Iervolino, Sabatini e alla responsabile dell’area comunicazione Andria per segnalare questi disagi e chiedere un tempestivo intervento. Ecco i contenuti: “Il sottoscritto avv. Luciano Provenza, giornalista-pubblicista ed amministratore del gruppo FB “Granata by Night”, rappresenta quanto segue. Lo scrivente, per il 18esimo anno consecutivo, dapprima su emittenti radiofoniche (Radio Bussola 24 e Radio MPA) e attualmente su Fb, conduce il programma “Granata by Night”. Nel corso delle trasmissioni di quest’anno sono pervenute forti lamentele da parte dei diversamente abili circa l’ingresso allo stadio. Una simile denuncia è stata recapitata anche ai rappresentanti della precedente Società, ma senza alcun esito. In realtà i diversamente abili, pur seguendo la procedura indicata sul sito della Società, non riescono a comprare il biglietto. Da informazioni assunte, sembra che le postazioni previste per i tifosi in carrozzina siano alcune decine. Sta di fatto che all’Arechi, durante le partite della Salernitana, se ne vedono solo 3 o 4. Come mai avviene tutto questo? Evidentemente qualcosa non funziona! Una società che si è fatta portabandiera a Salerno e in Italia di valori etici, non può sottovalutare su una tematica così importante e siamo certi che non lo farà. In molti stadi d’Italia i diversamente abili hanno la vita più facile, sia per quanto concerne l’acquisto dei biglietti, sia all’interno della struttura, dove possono assistere alla partita con una visibilità migliore, rispetto a quella dell’Arechi (all’estremo lato della tribuna)"

Seguiremo la vicenda passo dopo passo sperando che prevalga il senso civico che contraddistingue questa società e l’intera tifoseria salernitana. Una persona con disabilità non deve pagare il biglietto nè temere di restar fuori e non godersi un paio d’ore di spensieratezza. La proprietà ha preso a cuore la situazione e interverrà nelle prossime settimane per cercare di risolvere una questione che si trascina da troppo tempo nel colpevole silenzio di troppe componenti. Sperando che anche a questi tifosi speciali venga data la possibilità di sottoscrivere, a prezzi simbolici, l'abbonamento.

Sezione: News / Data: Sab 25 giugno 2022 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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