A Salerno cresce l’attesa per Pescara-Salernitana. Ma, purtroppo, insieme alla passione e al calore, sta salendo anche la tensione. Nelle scorse ore ignoti si sono resi protagonisti di «comportamenti intimidatori ed offensivi» nei confronti della figlia di Gianluca Grassadonia, tecnico del Pescara. Il fatto si è verificato a Salerno, città di cui è originario l’allenatore degli adriatici. A confermarlo è stata la stessa Salernitana che, con una nota diffusa pochi minuti fa, ha stigmatizzato e condannato «i comportamenti intimidatori ed offensivi messi in atto in queste ore da qualcuno nei confronti dei familiari dell’allenatore del Pescara Calcio, il signor Gianluca Grassadonia». Il club granata ha ricordato a tutti che «una partita di calcio, pur se importante e decisiva, resta tale e non può scatenare simili manifestazioni di violenza verbale. Tutto deve restare nell’ambito della vicenda sportiva e sul rettangolo di gioco».

Sezione: News / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 12:30 / Fonte: ottopagine.it
Autore: TS Redazione
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