Toto-centravanti: Djuric in pole, ma occhio a Gondo

Tanti i dubbi di mister Colantuono in vista della prossima gara con la Sampdoria, che sa tanto di scontro salvezza. Dubbi in difesa, soprattutto nel mezzo, dubbi a centrocampo, dubbi in avanti. Se Bonazzoli è risalito nelle gerarchie del tecnico e ormai può considerarsi titolarissimo alla pari del campione francese Franck Ribery, il vero dilemma è il ruolo di prima punta: Simy ha steccato praticamente sempre, trasferta di La Spezia esclusa; Djuric ogni qualvolta è stato impiegato dal primo minuto ha sempre giocato al di sotto delle aspettative e Gondo, che non è proprio una prima punta, contro il Napoli ha avuto praticamente due palloni in tutta la gara.

Il buon ingresso di Djuric contro la Lazio, con tanto di traversa dopo pochi minuti dalla sua entrata sul rettangolo di gioco alla prima occasione goal, sicuramente lo pone in pole rispetto agli altri due pretendenti, ma i precedenti dal primo minuto, Bologna, Atalanta, Sassuolo e La Spezia, non sono certo incoraggianti: molto meglio da subentrante, vedi Genoa e Lazio, che da titolare. Simy, ad eccezione della gara con lo Spezia condita dall'unica rete fin qui messa a segno, ha sempre sfoderato prestazioni negative: solo in terra ligure infatti, nell'unica gara con un'altra prima punta accanto, ha dato sfoggio delle sue qualità apprezzate in quel di Crotone. Ecco perché la sorpresa potrebbe essere proprio Gondo, schierato come centravanti solo contro il Napoli, miglior difesa del massimo campionato e tra le migliori d'Europa. Colley non è Koulibaly e questo potrebbe far protendere Colantuono a lanciarlo nella mischia dal primo minuto.